C'era una volta un ragazzo,il mio ragazzo,che ora è mio marito nonché padre dei nostri splendidi bambini....Ad occhio e croce ci conosciamo da 23 anni e da sempre è stato un grande sportivo,innamorato della bici,e di questo bellissimo sport.
Forse oggi con i chilometri percorsi,potrebbe arrivare sin sulla luna....Già perchè le passioni ti vengono da dentro,poi diventano una parte indissolubile di te,come l'aria per respirare. Credo che ormai,sotto gli abiti normali indossi un vestito come quello di Superman e come lui,anche mio marito si cambia in un batter d'occhio. Non ho ancora capito dove tiene ben nascosta la sua bicicletta quando è in borghese!
Una volta salito sul “destriero”,entra in un universo parallelo,fatto di compagni di squadra,gare e circuiti,di sudore e di fatica.
E la mia vita da “moglie di ciclista” è come una spirale che gravità intorno a tutto questo e sono ben felice di farne parte,in tanti modi diversi. Così,sono l'ascoltatrice del racconto della gara con cui condividere la soddisfazione o la delusione,delle uscite e molto spesso sono quella che,pinze al naso e guanti sulle mani,ha il brutto compito di mettere in lavatrice le divise per la prossima avventura.
Cosa non si fa per amore!! Un abbraccio al mio...”uomo in perenne fuga”
da rivista Cicloturismo, Ottobre 2010
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