Il valore benefico dell’attività ciclistica è ampiamente riconosciuto e sperimentabile direttamente da chiunque pratichi l’attività. Dal punto di vista della fisiologia il ciclismo è classificato come un’attività sportiva di tipo prevalentemente aerobico, di resistenza, che impegna in maniera elevata il sistema cardiocircolatorio e respiratorio e numerosi distretti muscolari. La pratica di questo sport porta perciò ad ottenere i classici miglioramenti tipici degli sport di resistenza:
Efficienza cardiaca - Ad ogni battito il cuore pompa un maggior quantitativo di sangue.
Capacità respiratoria - Migliora lo scambio di ossigeno negli alveoli polmonari.
Efficienza muscolare - Nei muscoli impegnati aumenta la vascolarizzazione e migliora la capacità di estrazione di ossigeno dal sangue e di utilizzo dei carboidrati.
La pratica regolare del ciclismo porta inoltre ad un migliore controllo della pressione arteriosa, della glicemia, del colesterolo e del peso corporeo con dimostrati benefici per la prevenzione e gestione di patologie come ipertensione, malattie ischemiche cardiovascolari, diabete, obesità.
Perché praticare il ciclismo sia un piacere e non diventi una sofferenza non dobbiamo però dimenticare alcune precauzioni:
un telaio di misura errata o una scorretta posizione in sella possono portare disturbi al rachide o alle articolazioni degli arti inferiori, per questo motivo quando si acquista una bici è importante affidarsi a negozianti esperti; per evitarie malattie da raffreddamento il vestiario deve essere adeguato al clima, consentire l’evaporazione del sudore e la protezione dal vento.
Casco, occhiali e guanti limiteranno i danni di eventuali cadute e incidenti.
Questi sono gli avvertimenti ed i consigli che da sempre vengono dati a chi si avvicina al ciclismo
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